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Donne nell'IA: Charlette N'Guessan sta affrontando la scarsità di dati sul continente africano

Per dare alle accademiche e ad altre donne focalizzate sull'IA il tempo di luce che meritano - e che è in ritardo - TechCrunch sta lanciando una serie di interviste incentrate sulle donne straordinarie che hanno contribuito alla rivoluzione dell'IA.

Charlette N'Guessan è la Responsabile delle Soluzioni Dati e dell'Ecosistema presso Amini, una startup deep tech che sfrutta la tecnologia spaziale e l'intelligenza artificiale per affrontare la scarsità di dati ambientali in Africa e nel sud globale.

Ha co-fondato e guidato lo sviluppo prodotto di Bace API, un sistema di verifica dell'identità sicuro che utilizza la tecnologia di riconoscimento facciale alimentata da IA per combattere la frode dell'identità online e affrontare i pregiudizi del riconoscimento facciale nel contesto africano. È anche consulente esperta in IA presso l'Alto Panel sulle Tecnologie Emergenti dell'Unione Africana e lavora sulla Strategia Continentale AI-AU intitolata "Sfruttare l'Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Socioeconomico dell'Africa" con un focus sull'evoluzione del panorama di governance dell'IA in Africa.

N'Guessan ha anche co-autorato diverse pubblicazioni ed è la prima donna a ricevere il Premio Africa per l'Innovazione Ingegneristica assegnato dalla Royal Academy of Engineering.

In breve, come hai iniziato nell'IA? Cosa ti ha attratto nel campo? Ho una formazione in ingegneria da un'educazione formale e informale. Sono sempre stata appassionata dell'uso della tecnologia per costruire soluzioni che avrebbero avuto un impatto positivo sulle mie comunità. Questa ambizione mi ha portato a trasferirmi in Ghana nel 2017, dove ho mirato ad imparare dal mercato anglofono e avviare il mio percorso imprenditoriale tech.

Nel processo di sviluppo della mia startup, i miei ex co-fondatori e io abbiamo condotto una ricerca di mercato per identificare le sfide nel settore finanziario, che hanno portato alla frode dell'identità online. Abbiamo quindi deciso di costruire una soluzione sicura, affidabile ed efficace per le istituzioni finanziarie, per colmare il divario nel servire le popolazioni non bancarizzate in aree remote e stabilire la fiducia online. Questo ha portato a una soluzione software che sfrutta il riconoscimento facciale e le tecnologie dell'IA, progettata per facilitare le organizzazioni nel processare la verifica dell'identità del cliente online garantendo che il nostro modello fosse addestrato con dati rappresentativi provenienti dal mercato africano. Questo ha segnato il mio coinvolgimento iniziale nell'industria dell'IA. Si noti che nel 2023, nonostante i nostri sforzi, abbiamo incontrato diverse sfide che ci hanno portato a interrompere la commercializzazione del nostro prodotto sul mercato. Tuttavia, questa esperienza ha alimentato la mia determinazione a continuare a lavorare nell'ambito dell'IA.

Cosa mi ha attratto nell'IA è stata la realizzazione della sua immensa potenza come strumento per risolvere problemi sociali. Una volta compresa la tecnologia, si può vedere il suo potenziale per affrontare una vasta gamma di questioni. Questa comprensione ha alimentato la mia passione per l'IA e continua a guidare il mio lavoro nel campo oggi.

Di cosa sei più orgogliosa nel campo dell'IA? Sono incredibilmente orgogliosa del mio percorso come imprenditrice deep tech. Creare una startup guidata dall'IA in Africa non è facile, quindi per coloro che hanno intrapreso questo percorso, è un traguardo significativo. Questa esperienza è stata una tappa importante nella mia carriera professionale e sono grata per le sfide e le opportunità che ha portato.

Attualmente, sono orgogliosa del lavoro che svolgiamo presso Amini, dove stiamo affrontando la sfida della scarsità di dati sul continente africano. Avendo affrontato questa problematica come ex fondatrice io stessa, sono molto grata di lavorare con risolutori di problemi ispirati e talentuosi. Oggi, il mio team ed io abbiamo sviluppato una soluzione costruendo un'infrastruttura dati utilizzando la tecnologia spaziale e l'IA per rendere i dati accessibili e comprensibili. Il nostro lavoro è rivoluzionario ed è un punto di partenza cruciale per l'emergere di prodotti basati sui dati sul mercato africano.

Come affronti le sfide dell'industria tech dominata dagli uomini e, per estensione, dell'industria dell'IA dominata dagli uomini? La verità è che ciò che stiamo affrontando oggi nell'industria è stato plasmato da pregiudizi sociali e stereotipi di genere. Si tratta di una mentalità sociale che è stata coltivata nel corso degli anni. La maggior parte delle donne che lavorano nell'industria dell'IA ha sentito almeno una volta che si trovavano nel settore sbagliato perché ci si aspettava che fossero A, B, C e D.

Perché dovremmo dover scegliere? Perché la società dovrebbe dettarci il percorso da seguire? È importante ricordare che le donne hanno apportato contributi straordinari alla scienza, portando ad alcuni dei più significativi progressi tecnologici di cui la società beneficia oggi. Esse incarnano ciò che le donne possono raggiungere quando vengono fornite istruzione e risorse.

Sono consapevole che ci vuole tempo per cambiare una mentalità, ma non possiamo aspettare; dobbiamo continuare a incoraggiare le ragazze a studiare scienze e abbracciare carriere nell'IA. Onestamente, ho visto progressi rispetto agli anni passati, il che mi dà speranza. Credo che garantire pari opportunità nell'industria attirerà più donne per ruoli nell'IA e fornire maggiore accesso a posizioni di leadership alle donne accelererà il cambiamento verso un equilibrio di genere nelle industrie dominate dagli uomini.

Quale consiglio daresti alle donne che vogliono entrare nel campo dell'IA? Concentrati sul tuo apprendimento e assicurati di acquisire le competenze necessarie nel campo dell'IA. Comprendi che l'industria potrebbe aspettarsi che dimostri le tue capacità in modo più intenso rispetto ai tuoi colleghi maschi. Onestamente, investire nelle tue competenze è cruciale e serve come base solida. Credo che questo non solo aumenterà la tua fiducia nel cogliere opportunità, ma migliorerà anche la tua resilienza e crescita professionale.

Quali sono alcune delle questioni più urgenti che l'IA si trova ad affrontare mentre evolve? Alcune delle questioni più urgenti che l'IA si trova ad affrontare includono sfide nell'articolare il suo impatto a breve e lungo termine sugli esseri umani. Questo è attualmente un dialogo globale dovuto all'incertezza che circonda le tecnologie emergenti. Mentre abbiamo assistito a impressionanti applicazioni dell'IA in settori globali, compreso in Africa, in particolare con i recenti progressi nelle soluzioni generative dell'IA e la capacità dei modelli di IA di elaborare vasti volumi di dati con minima latenza, abbiamo anche osservato modelli di IA infetti da vari pregiudizi e allucinazioni. Il mondo si sta indubbiamente dirigendo verso un futuro sempre più guidato dall'IA. Tuttavia, ci sono diverse domande senza risposta che devono essere affrontate:

  • Qual è il futuro degli esseri umani nel ciclo dell'IA?
  • Qual è l'approccio appropriato per i regolatori nel definire politiche e leggi per mitigare i rischi nei modelli di IA?
  • Cosa significa responsabilità e quadro etico nell'IA?
  • Chi dovrebbe essere ritenuto responsabile degli esiti dei modelli di IA?

Quali sono alcune questioni di cui gli utenti dell'IA dovrebbero essere consapevoli? Mi piace ricordare alle persone che tutti noi siamo prima di tutto utenti dell'IA prima di qualsiasi altro titolo. Ognuno di noi interagisce con soluzioni di IA in vari modi, sia direttamente che attraverso persone a noi vicine (come familiari, amici, ecc.) che utilizzano vari dispositivi. Ecco perché è importante avere una comprensione della tecnologia stessa. Una delle cose che dovresti sapere è che la maggior parte delle soluzioni dell'IA sul mercato richiede i tuoi dati e, come utente, devi essere curioso di capire fino a che punto dai la macchina sul tuo controllo sui tuoi dati. Quando consideri l'utilizzo di una soluzione di IA, considera la privacy dei dati e la sicurezza offerta dalla piattaforma. Questo è cruciale per la tua protezione.

Inoltre, c'è stata molta eccitazione per i contenuti generati dell'IA. Tuttavia, è essenziale essere cauti su cosa si genera con questi strumenti e discernere tra contenuti reali e falsi. Ad esempio, gli utenti dei social media hanno affrontato la diffusione di contenuti generati da deepfake, che serve da esempio su come persone con intenzioni maliziose possano abusare di questi strumenti. Verifica sempre la fonte del contenuto generato prima di condividerlo, per evitare di contribuire al problema.

Infine, gli utenti dell'IA dovrebbero prestare attenzione a non diventare eccessivamente dipendenti da questi strumenti. Alcune persone potrebbero diventare dipendenti e abbiamo visto casi in cui gli utenti hanno preso azioni negative basate su raccomandazioni da chat di IA. È importante ricordare che i modelli di IA possono produrre risultati inesatti a causa di pregiudizi della società o altri fattori. A lungo termine, gli utenti dovrebbero cercare di mantenere l'indipendenza per evitare potenziali problemi di salute mentale derivanti da strumenti etici di IA.

Come costruire responsabilmente l'IA nel modo migliore? Questo è un argomento interessante. Ho lavorato con l'Alto Panel sulle Tecnologie Emergenti dell'Unione Africana come consulente esperta in IA, concentrandomi sulla redazione della strategia continentale AI-AU con stakeholder di varie esperienze e paesi coinvolti. L'obiettivo di questa strategia è guidare gli Stati membri dell'UA a riconoscere il valore dell'IA per la crescita economica e sviluppare un quadro che supporti lo sviluppo di soluzioni IA proteggendo gli africani. Alcuni principi chiave che consiglio sempre di considerare quando si costruisce un'IA responsabile per il mercato africano sono i seguenti:

  • Il contesto è importante: assicurati che i tuoi modelli siano diversi e inclusivi per affrontare la discriminazione sociale basata su genere, regioni, razza, età, ecc.
  • Accessibilità: la tua soluzione è accessibile dai tuoi utenti? Ad esempio, come garantire che una persona che vive in un'area remota beneficia della tua soluzione.
  • Responsabilità: chi è responsabile quando i risultati del modello sono pregiudicati o potenzialmente dannosi.
  • Spiegabilità: assicurarsi che i risultati del modello IA siano comprensibili per gli stakeholder.
  • Privacy e sicurezza dei dati: assicurarsi di avere una politica di privacy e sicurezza dei dati in atto per proteggere gli utenti e conformarsi alle leggi esistenti dove si opera.

Come possono gli investitori spingere meglio per un'IA responsabile? Idealmente, qualsiasi azienda di IA dovrebbe avere un quadro etico come requisito obbligatorio per essere considerata per un investimento. Tuttavia, una delle sfide è che molti investitori potrebbero mancare di conoscenze e comprensione sulla tecnologia dell'IA. Quello che ho imparato è che i prodotti guidati dall'IA non vengono sottoposti alla stessa valutazione del rischio di investimento di altri prodotti tecnologici sul mercato.

Per affrontare questa sfida, gli investitori dovrebbero guardare oltre alle tendenze e valutare a fondo la soluzione sia a livello tecnico che di impatto. Questo potrebbe implicare il lavoro con esperti del settore per acquisire una migliore comprensione degli aspetti tecnici della soluzione IA e del suo potenziale impatto a breve e lungo termine.

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